A Torno, in una posizione panoramica, sorge Villa Mia. Un edificio in stile eclettico con suggestioni neorinascimentali voluto nel 1889 dalla famiglia Vergani, che ne affidò il progetto a Luigi Ronchetti e Cesare Osnago.
Molto si è parlato della villa a seguito del suo acquisto nel 1984 da parte del principe Sultan Bin Abdul Aziz Al Saud (1928-2011), erede al trono dell’Arabia Saudita. Il sultano abitava la villa poche settimane l’anno, sopratutto in estate. Infatti il suo arrivo si notava per via del traffico di Roll Royce e di centinaia di domestici con tonnellate di bagagli da smistare per i dignitari e gli ospiti. Per non farsi mancare nulla, il principe ha anche chiesto di poter realizzare un eliporto galleggiante di fronte alla villa per evitare il tragitto dall’aeroporto. Se non si è intuito, la dinastia del sultano è una delle più ricche del mondo, infatti si vocifera che proprio a Villa Mia abbia voluto far istallare dei rubinetti d’oro zecchino.
At Torno, in a panoramic position, there’s Villa Mia. A building in eclectic style with neo-Renaissance charm wanted in 1889 by the family Vergani, who entrusted the project to Luigi Ronchetti and Cesare Osnago.
Much has been spoken of the villa, following its purchase in 1984 by the Prince Sultan Bin Abdul Aziz Al Saud (1928-2011), Crown Prince of Saudi Arabia. Sultan lived in the villa a few weeks a year, especially in summer. In fact, his arrival was noted because of the traffic of Roll Royce and hundreds of domestic with tons of luggage to be sorted for the dignitaries and guests. In order not to miss anything, Prince has also asked to make a floating heliport in front of the house to avoid the route from the airport. If you have not guessed, the dynasty of Sultan is one of the richest in the world, it is rumored that in Villa Mia wanted to install pure gold taps.
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