Un viaggio alla scoperta delle ville del Lago di Como
Nel 1983, con l’intento di rilanciare il settore manifatturiero locale, si propose la costruzione di un centro espositivo nel parco di Villa Erba. L’idea inizialmente fu molto dibattuta e polemizzata a causa delle conseguenze che avrebbe creato al patrimonio naturale
La serra, ora trasformata in residenza, gode di un’incantevole posizione panoramica determinata dalla necessità di garantire la migliore esposizione alle varietà botaniche ornamentali ed esotiche che il conte Taverna al suo tempo vi ospitava. Benché in condizioni di avanzato degrado
La serra di Villa Maria è caratterizzata dall’esile architettura di ferro battuto e vetro, chiaramente di stile Liberty. Un tempo era utilizzata come zona mostra per le varietà botaniche scoperte durante i viaggi di lavoro dell’americano Martin Clerc, proprietario della Villa.
Il percorso di valorizzazione del rapporto tra natura e ambiente trova il suo apice nel recupero delle serre, avvenuto nel 2012 : restituite al paesaggio, le serre tornano ad essere quelle “lenti” attraverso cui la visione dell’esterno viene sublimata, coinvolgendo