Le ville del Lago di Como godono di una grande fama anche per via dei loro bellissimi giardini botanici e serre.

La creazione dei giardini iniziò a diffondersi in età seicentesca dove si distinguevano i giardini all’italiana con siepi da taglio, parapetti arricchiti da statue e giochi d’acqua, dal giardino romantico all’inglese ricco di alberi pregiati di grandezze eccezionali e di scorci moto suggestivi. Alla fine dell’Ottocento risale invece la volontà di piantare specie rare e piante floreali come rododendri e azalee, che vanno a creare il vero giardino botanico. Infatti per giardino botanico si intende un ambiente naturale ricreato artificialmente che raccoglie una grande varietà di piante categorizzate per scopi scientifici ed oggi per l’educazione dei visitatori.

Inoltre le ville disponevano di bellissime serre dove venivano conservate le specie di piante più rare. Le serre dal punto di vista architettonico e storico sono ancora oggi molto importanti.

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