Nell’Ottocento, grazie al suo secondo proprietario, Giambattista Sommariva, la villa si arricchì di opere d’arte andando a toccare il massimo splendore.
Sommariva era un collezionista d’arte e volle valorizzare la villa con veri e propri capolavori dell’arte.
Al primo piano dell’attuale museo si trovano: i capolavori di Antonio Canova e del suo celebre atelier: Palamede, Amore e Psiche copia di Tadolini, Tersicore, La Maddalena Penitente; un monumentale fregio di Thorvaldsen rappresentante L’ingresso di Alessandro Magno a Babilonia; l’Ultimo addio di Romeo e Giulietta, icona della pittura romantica italiana, di Francesco Hayez.

Questi elencati sono solo alcuni dei capolavori che per più di due secoli hanno fatto di Villa Carlotta una meta obbligata per tutti gli intellettuali.

In the nineteenth century, thanks to its second owner, Giambattista Sommariva, Villa Carlotta was enriched with many artworks, going to touch its zenith.
Sommariva was an art collector and wanted to appraise the villa with real masterpieces of art.
On a first floor of the museum you can find: Masterpieces by Antonio Canova and his famous atelier: “Palamedes”, “Eros and Psyche” (copy of Tadolini), “Terpsichore” and “The Penitent Magdalene”; a monumental frieze of Thorvaldsen representing “The Entrance of Alexander the Great in Babylon”; “The last farewell of Romeo and Juliet”, the icon of Italian Romantic painting, made by Francesco Hayez.

These listed above are just some of the artworks that for more than two centuries have made Villa Carlotta a must-destination for every intellectual.

Antonio Canova – La Maddalena penitente
Antonio Canova (Tadolini) – Amore e Psiche
Hayez – l’Ultimo addio di Romeo e Giulietta

Gioielli d’arte a Villa Carlotta
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