Tra i molti ed illustri i personaggi che furono ospiti di Villa Mylius Vigoni nel corso del XIX secolo, sicuramente degno di nota è il violoncellista e compositore abruzzese Gaetano Braga (1829-1907), “il re dei violoncellisti” secondo la critica nel 1874. Braga amava trascorrere periodi di soggiorno sul lago, sia presso i Venini a Varenna, sia presso i Vigoni a Menaggio. All’interno del parco della villa è ancora oggi possibile sedersi sulla panchina in pietra dove il maestro era solito comporre, come ricorda una lapide nelle vicinanze:
“Il genio musicale
di Gaetano Braga
ispirato
dalla romantica atmosfera del luogo
qui usava trarre eccelse armonia
dallo strumento
che le mani dello Stradivari
avevano foggiato”
Testimoni della sua straordinarietà sono il racconto “Il fiasco del maestro Chieco”, che a lui dedicò l’amico Antonio Fogazzaro, e il magnifico ritratto (qui di seguito) che Giovanni Boldini gli fece a Parigi nel 1889, oggi ancora visibile nelle sale aperte al pubblico della villa.
Among the many and illustrious characters who were guests of Villa Mylius Vigoni in the nineteenth century, it definitely worth a mentioning the cellist and composer Gaetano Braga (1829-1907), “the king of cellists” according to critics in 1874. Braga loved to spend time living on the lake, both at the Venini’s in Varenna and at the Vigoni’s in Menaggio. In the park of the villa you still can sit on the stone bench where the teacher used to compose, as remembered by a plaque nearby:
“Il genio musicale
di Gaetano Braga
ispirato
dalla romantica atmosfera del luogo
qui usava trarre eccelse armonia
dallo strumento
che le mani dello Stradivari
avevano foggiato”
Witnesses of his talent are the short story “Il fiasco del maestro Chieco“, which he dedicated to his friend Antonio Fogazzaro, and the magnificent portrait (below) painted by Giovanni Boldini in Paris in 1889, still visible today in the villa’s halls which are open to the public.
Web: www.lombardiabeniculturali.it